La nostra è una cucina di mare, autentica e stagionale. Una cucina pensata e creata per valorizzare il territorio, le materie prime, i prodotti dei nostri orti salmastri, le erbe che qui nascono spontaneamente, prendendo tutti gli umori del mare.
Con il tempo si è trasformata, passando da una amorevole cucina della nonna ad un’attenta e rispettosa cucina contemporanea. Per noi la cucina è concretezza e armonia, equilibrio e contrasto di sapori, semplicità ed esplorazione. Esaltare quel sapore genuino e antico, riconnetterlo al territorio di origine, al suo habitat naturale e imprimerlo nella memoria di chi assaggia.
Questo è il nostro concetto di cucina: rispettare il territorio e il mare da cui prendiamo solo ciò che è disposto a donarci, valorizzare saperi e sapori locali e riuscire a raccontare attraverso i nostri piatti tutta la semplicità, la bellezza e l’autenticità del Gargano.
Gustare un pranzo o una cena in una delle nostre verande sul mare sarà come vivere in un sogno. Ci prendiamo cura di ogni piccolo dettaglio; l’ambiente, gli elementi d’arredo, l’illuminazione, la mise en place hanno per noi lo stesso valore degli ingredienti che compongono i nostri piatti. E anche durante una mareggiata le nostre ampie vetrate vi garantiranno l’emozione di mangiare al sicuro anche nel bel mezzo di una tempesta.
Domenico, il nostro chef non si limita a cucinare: ogni cosa viene prima di tutto pensata e ripensata alla ricerca di quell’equilibrio e di quell’armonia che ogni singolo sapore deve avere con il circostante: il contesto, il paesaggio e infine il momento in cui verrà assaporato.
La cura, l’utilizzo di pesci poveri che popolano il nostro Adriatico e l’utilizzo di pochi ed essenziali ingredienti che si completano e si esaltano a vicenda. Questo è il suo modo di vedere la cucina.
Per Domenico, essere chef, significa osservare per valorizzare tutto ciò che ci circonda. Significa andare oltremare per conoscere nuove culture, nuovi sapori, nuove contaminazioni. Significa saper guardare oltre e innovare nel rispetto della tradizione. Le armonie e i contrasti, le assonanze e gli ossimori, il dolce e il salmastro perché nella nostra cucina tutto tende sempre lì: a preservare ed esaltare quel sapore autentico, genuino e tipicamente mediterraneo.